sabato 30 novembre 2013

La meditazione dell'attenzione secondo Chopra

Nell'articolo di ieri ho fatto qualche breve riflessione sull'importanza della preghiera e della meditazione nel cammino spirituale.
Lì dicevo che ci sono molteplici modi di praticare la meditazione e che il migliore è sempre quello che a voi da frutti migliori.
Oggi voglio proporvi un metodo semplice, quello dell'attenzione, così come viene proposto da Deepak Chopra, tratto da questo sito.
Si tratta di brevissimi cenni, semplici da praticare e che servono quanto meno per iniziarsi alla meditazione, per cominciare a sperimentarne i primi frutti.
Buona lettura e... buona pratica!

La meditazione dell’attenzione è una tecnica semplice in grado di indurre un profondo rilassamento nella vostra mente e nel vostro corpo. Con il placarsi della mente, mentre voi rimanete ben svegli, crescerà in voi un livello più profondo e silenzioso di consapevolezza.
1. Innanzitutto trovate un luogo tranquillo dove nessuno vi disturbi
2. Sedete in silenzio e chiudete gli occhi.
3. Inspirate ed espirate normalmente, ma portate dolcemente la vostra consapevolezza sul respiro. Non cercate di controllare o alterare la respirazione in alcun modo cosciente. Limitatevi a osservare.
4. Osservate il vostro respiro; potrete notare in esso un cambiamento spontaneo. Possono esservi variazioni nella velocità, nel ritmo, nella profondità o forse il vostro respiro sembrerà fermarsi per un momento. Ancora una volta limitatevi a osservare senza cercare di provocare o influenzare alcun cambiamento.
5 A tratti la vostra attenzione potrà allontanarsi dalla respirazione. Potrete avere altri pensieri, o rendervi, conto di rumori fuori della stanza. Se succede, riportate dolcemente l’attenzione sulla respirazione.
6. Se durante la meditazione vi rendete conto di esservi focalizzati su qualche sensazione, stato d’animo o aspettativa, fate come fareste in presenza di qualsiasi altro pensiero e, con dolcezza, riconducete l’attenzione alla respirazione.
7. Praticate questa tecnica di meditazione per quindici minuti. Alla fine mantenete gli occhi chiusi e restate seduti comodamente per altri due o tre minuti. Riemergete piano piano dalla meditazione prima di aprire gli occhi e riprendere l’attività.

Consiglio di praticare la meditazione dell’attenzione due volte al giorno, ai mattino e alla sera. Se vi sentite in collera o agitati, potete anche usare la tecnica per qualche minuto durante la giornata, per ritrovare il vostro equilibrio.
Nel corso della meditazione, potrete avere una delle tre esperienze sotto elencate (vi consiglio di resistere alla tentazione di elaborare valutazioni sulla vostra esperienza o sulla vostra capacità di seguire le istruzioni, poiché in ogni caso la risposta è «va bene così»):
- potete sentirvi annoiati o inquieti, e la vostra mente si riempirà di pensieri. Questo vuoi dire che emozioni e stress profondi si stanno sciogliendo. Rilassandovi e continuando la meditazione, faciliterete l’eliminazione di queste influenze dalla vostra mente e dal vostro corpo;
- potrete addormentarvi. Se vi succede, significa che c’è un forte bisogno di maggior riposo in altre ore del giorno;
- potrete scivolare nello spazio di mezzo. Quando il respiro diventa profondo e sottile, potrete entrare nello spazio fra i pensieri, al di là del suono e al di là del respiro stesso.
Concedendovi il giusto riposo, mantenendovi in buona salute e dedicando un certo tempo ogni giorno alla meditazione, potrete trovare un contatto significativo con il vostro sé. Potrete entrare in contatto con la mente cosmica, la voce che sussurra senza parole, che è sempre presente negli spazi fra i vostri pensieri. Questa è la vostra illimitata intelligenza interiore, il vostro genio autentico e supremo, che a sua volta riflette la saggezza dell’universo. Una volta posta la vostra fiducia in questa saggezza interiore, nulla sarà al di là della vostra portata.
E qui un video molto interessante, con Deepak Chopra che ci guida egli stesso nella meditazione:



Siate sereni e in pace con tutti!

Juan Segundo

venerdì 29 novembre 2013

Preghiera, meditazione e cammino dello Spirito

Ognuno ha il suo modo di meditare!
Devo confessarlo: sono alto (si fa per dire!) 1,68 e peso 80 kg.
Quindi sono... diversamente in forma!
Ciò significa che se mi proponessero di fare una lunga passeggiata in montagna direi subito di sì, perché la montagna è la mia passione, ma ho paura che alle prime salite avrei più di qualche problemino.
La verità è che non sono pronto: peso più del giusto e non cammino abbastanza da essere in allenamento.
Nella vita spirituale funziona nello stesso modo: bisogna essere preparati e ci vuole allenamento.
Io non sono esperto di questo cose, ma chi ne sa più di me, soprattutto quelli che noi consideriamo santi o maestri spirituali di qualsiasi religione (cristiani, buddisti, musulmani, induisti... ) dicono che non basta sentire qualcosa nel cuore e volere bene indistintamente a tutti per avere una vita spiritualmente attiva.
Non basta che ogni tanto abbiamo uno slancio di affetto o amore verso il nostro prossimo.
Quello fa parte della natura umana e ne possiamo avere una conferma quando incappiamo in una giornata no, quando quel mondo che ieri ci sembrava splendido... oggi è pieno di gente cattiva e rompiscatole.
È vero che la fede, come ogni altra esperienza spirituale, è dono di Dio, ma in qualche modo bisogna essere predisposti per renderci conto di ciò che stiamo ricevendo. Se riceviamo un bel regalo, magari inatteso, da una persona che conosciamo e forse amiamo lo possiamo materialmente accettare con gioia, ma non ne comprendiamo appieno il valore se non conosco o non immagino il motivo per cui l'ho ricevuto. Un semplice bigliettino da una persona che amo ha per me un significato molto maggiore che non un lingotto d'oro da un quasi sconosciuto.
Per tornare al nostro discorso, penso che il cammino spirituale sia il percorso che facciamo quotidianamente per scoprire la presenza di Dio in noi e nel mondo e per capire come e cosa fare per renderla attiva, operante.
L'allenamento per fare ciò è dato da due elementi indispensabili: la preghiera e la meditazione.
La preghiera è fatta anche di preghiere.
Per esprimere i nostri sentimenti a Dio possiamo usare parole già scritte, che sentiamo nostre; o farci guidare dal momento e parlare cuore a cuore con l'Altissimo.
Non importa il modo in cui prego, l'importante è farlo.
E se mi viene più facile esprimermi con preghiere di altri (che sia il padre Nostro, il rosario mariano, un mantra buddista), devo sapere e credere in ciò che pronuncio con le labbra. Ma se prego veramente, arriverà il momento in cui quelle parole imparate a memoria diventeranno poche, povere, perché sentirò che per parlare con qualcuno che amo dovrò usare parole mie, specie quando il colloquio si fa più intimo.
Sono state scritte milioni di parole sulla preghiera (così come sulla meditazione) e ognuno può aver letto ed essersi convinto, giustamente, di qualunque cosa. Io posso solo dire che per me la preghiera più vera è anzitutto quella che inizia col ringraziamento per ciò che si ha (un'anima, uno spirito, un corpo) e per ciò che si è (figli di Dio, scintille del suo fuoco d'Amore). Poi si può continuare presentando a lui le situazioni particolari che mi stanno a cuore in quel momento.
Con la meditazione, sempre secondo me, conquisto quotidianamente la percezione del mio essere qui e ora.
Questo significa che, attraverso momenti di silenzio e calma del corpo e dello spirito, interiorizzo sempre più la mia coscienza di essere unico e importante. Nella meditazione percorro la strada verso la consapevolezza di chi sono e di come fare a riunirmi al fuoco d'Amore da cui provengo. Sarà Dio stesso a guidarmi in questa scalata, aiutandomi a riconoscere e purificare gli errori che mi fanno deviare, ma anzitutto ad illuminarmi sulla grandezza che sono chiamato a raggiungere. 
Percepire il mio essere qui ed ora mi aiuta a guardare in faccia la realtà, a non perdermi in fantasie di grandezza ma a stare coi piedi ben piantati per terra.
Sono migliaia i metodi proposti per la meditazione (zen, yoga, cristiana, antroposofica, esoterica... ) e io non voglio esprimermi su quale sia il migliore o il peggiore, sono valutazioni personali che non devono trovare posto in questo momento. Come si suol dire: il migliore è sempre quello che ci fa avere i migliori risultati!  
E così si chiude il cerchio: preghiera e meditazione sono gli strumenti per vivere meglio il mio essere nel mondo, accorgendomi della presenza degli altri, specie di chi è più solo e indifeso. Che poi è il significato ultimo del cammino spirituale.
Ecco ora un pensiero in qualche modo riassuntivo di Omraam:
Avete deciso di camminare sul cammino della luce, dunque cercate di ritrovare in voi l’immagine di Dio e desiderate che le entità celesti vi aiutino nel vostro lavoro… Non crediate per questo di dover fare cose straordinarie. No, basta iniziare con qualcosa di molto semplice: prendere coscienza di tutte le ricchezze che avete già ricevuto e cercare di farle fruttificare, per poterle condividere anche con gli altri. Ecco gli esercizi migliori. D’ora in poi, sforzatevi di diventare attenti a ciò che sinora avete trascurato. Non lasciate trascorre un giorno senza trovare almeno una cosa che vi dia gioia, chiarezza… Concentrate tutta la vostra attenzione su di essa e domandatevi come poterla condividere con le persone che incontrate. Finché non vi deciderete ad adottare questo atteggiamento, le entità celesti vi volteranno le spalle, e le porte del mondo invisibile si chiuderanno… tranne una: quella delle tenebre e della sofferenza.
Mi scuso con tutti voi per aver saputo solo balbettare di due argomenti di così grande e fondamentale importanza. Ma il mio intento è, come sempre, quello di spingervi ad approfondire.
E prima di chiudere con un filmato dello stesso grande maestro spirituale che parla dell'importanza della preghiera, mi permetto di consigliarvi un libro da regalare (o farvi regale!) per natale. Si tratta di Piedi di cerva sulle alte vette, di H. Hurnard. Pur essendo di parecchi anni fa, resta per me un testo bellissimo e fondamentale, perché riesce ad affascinare con la sua forma di romanzo e ad insegnare col suo contenuto. È la storia di Timorosa, una cerva che sente di dover fare un cammino verso la sorgente, ma per farlo deve attraversare una foresta con tutti i suoi pericoli. E il suo pastore continuamente le infonde fiducia e da consigli. Vi ricorda qualcosa questa storia?   


 
        


A presto, e vivete in pace!

Juan Segundo

martedì 26 novembre 2013

Riscopriamo le giuste misure



Oggi voglio proporvi una riflessione, breve ma intensa, di Marco Merlo, un fratello che non sapevo di avere e che ho scoperto da pochissimo.
Chiamo lui fratello (anche se non ci siamo mai conosciuti!) sull'esempio dei primi cristiani, che usavano chiamarsi così tra loro memori del fatto che erano tutti figli di uno stesso Padre, parte di uno stesso Amore e che nel loro cuore viveva la stessa scintilla dell'unica Energia Divina.
Il pensiero di Marco è tutto incentrato sulla dualità che continuamente viviamo, tra il sentire di avere facoltà mentali che ci spingono a misurare, calcolare, verificare tutto in modo scientifico, e le facoltà spirituali che, invece, lottano dentro di noi per farci andare al di là del velo (come uso dire io).
La realtà infatti è solo un velo che nasconde ai nostri occhi del corpo la realtà. 
Ciò significa che allora dobiamo vivere senza più basarci su ciò che vediamo e sentiamo? Sarebbe da stupidi!
Provate ad immaginate di non rispettare più ciò che i nostri sensi ci dicono. Ad un semaforo rosso passeremmo ugualmente, con le conseguenze del caso; sentendo un forte odore di gas non arieggeremo il locale e non elimineremmo la causa della perdita; sentendo bruciare la nostra mano non la toglieremmo dal fuoco; e così via.
E d'altra parte è grazie alla scienza e al suo metodo che l'uomo ha fatto enormi scoperte che ci permettono di vivere meglio e più a lungo.
Ma... ma come dice Marco, dal filosofo Cartesio in giù abbiamo elevato la scienza a rango di religione: solo le scoperte scientifiche hanno valore e l'uomo e la realtà sono solo ciò che si può vedere e sentire. 
Non voglio entrare in un campo che non mi compete, quello della filosofia, ma posso dire che nella vita è sempre questione di giuste misure.
Lo stesso Immanuel Kant, altro grande filosofo illuminista, diceva: "Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo".
Presa così questa dichiarazione può portare, come in effetti portò, alla svalutazione completa del sentimento, del cuore, della pietas religiosa *. D'altra parte l'illuminismo nacque proprio come risposta alla presenza di movimenti (religiosi, filosofici, letterari) che puntavano tutto ed esclusivamente sulla svalutazione dell'intelletto in favore del sentimento.
Allora è facile capire, a mio modo di vedere, che c'è bisogno dell'uno e dell'altro, del cuore e dell'intelletto.
Andando agli argomenti che sono propri del nostro blog, abbiamo bisogno, ad esempio, di parlare di angeli descrivendoli con le alucce e disegnandoli in maniera eterea, disincarnata, quando vogliamo nutrire la nostra religiosità esteriore, che ci rassicura e ci riporta a quando eravamo piccoli e ci sentivamo protetti dall'angelo custode delle nostre preghierine ai piedi del letto. Ma abbiamo anche bisogno di sapere cosa veramente è un angelo, qual'è la sua essenza, quali sono le sue prerogative, cosa fa davvero per noi, come ci dobbiamo accostare a lui.
Ma magari di questo parleremo in un'altra occasione.
Ora vi lascio al pezzo di Marco Merlo, che ho preso da qui e ho leggermente adattato a livello grafico. Il brano, naturalmente, dice molte più cose e, anzi, prende una sua posizione ben chiara. 
 

E’ facile ingannare l’occhio ma ormai è difficile ingannare il cuore
E’ necessario fare tanta chiarezza, sapete? Siamo stati indotti a fare confusione per renderci più deboli e sfruttabili.
Da quando Cartesio ha affermato che esiste solo ciò che puoi dimostrare, gli esseri umani hanno abbassato il loro livello di Intuizione Celeste e Magia Terrestre e, piano piano, si sono aggrappati a quella piccola parte di mente ottusa, lamentosa e aggressivamente protettiva e giudicante…
Se vai in giro nel mondo aggrappato a questa piccola parte di Te non meravigliarti, poi, di come le cose Ti risulteranno come le vedi…
Da un piccolo foro, unto, appannato e distorto neppure l’acqua, il cielo o i raggi del sole Ti appariranno nella loro limpida e pura bellezza…
Vedi distorto, percepisci distorto e agisci distorto, proprio perché lo vuoi, proprio perché lo vogliono… Vogliono che Tu rimanga bloccato nella paura, nella separazione dentro di Te e quindi con D’Io e tutto il resto dell’energia vivente e vibrante d’Amore negli Universi…
Tu Sei Immensamente Amato! Tu sei Immenso Amore! Tu sei già Magnifico: già solo il tentare di dimostrartelo è perdita di tempo ed è andare contro la Nostra Natura Divinamente Umana.
Svegliati, è solo con il Cuore come Guida che puoi Magnificare Ogni Tuo Presente e sei qui per questo, proprio solo per questo: Amare e Godere di Te, qui, adesso, Insieme a Me, gli Angeli e D’Io. Questa Espressione di Te, in questa Realtà, sarà Esempio da Seguire, da credere e ripetere, per espandere consapevolezza, fino all’Eccellenza.
Ascolta il Tuo Cuore,
guarda con il Cuore,
godi con il Cuore,
agisci con il Cuore e
ricevi con il Cuore:
solo così potrai donare qualcosa al Mondo, cioè a Te Stesso! Grazie!
Ora a voi la parola!

Juan Segundo

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* "La pietà è un concetto teologico che descrive l'affetto, il rispetto e l'obbedienza che il credente ha per Dio e per le cose sacre. Secondo la teologia cattolica questi sentimenti non sono dovuti alla paura del credente per la potenza della divinità ma quale esigenza interiore dovuta alla gratitudine per l'amore che il fedele sente di ricevere dal suo Dio." (voce Pietà di Wikipedia.)

mercoledì 20 novembre 2013

Kryon, del servizio magnetico: una canalizzazione


Oggi parliamo di canalizzazioni
Premetto che quest'argomento potrebbe suscitare qualche prurito di indignazione in chi non crede nella possibilità di connettersi con l'universo e le sue creature, terrene e no. Ma l'unica cosa che posso dire è che io ci credo, perché ne ho le prove, conosco persone degne di fede che lo fanno quotidianamente. Per il resto, ognuno è libero di pensare ciò che vuole e se queste righe gli danno fastidio, può semplicemente chiudere la pagina con un clic.
Ma torniamo al nostro argomento. Per canalizzazione intendo quel fenomeno per cui entità spirituali parlano a nome di Dio per mezzo di uomini e donne.
Si tratta di esperienze che migliaia di persone hanno fatto nell'arco dei millenni (in fondo anche le scritture sacre possono essere considerate canalizzazioni) ma che solo da poco sono venute alla luce, visto che solo da qualche secolo abbiamo la stampa e quindi la possibilità di raggiungere più persone possibile.
Sono famosissime quelle, ad esempio, del Conte di Saint Germaine (di cui parleremo in un altro post), che ha parlato per bocca di diverse persone nel corso dei secoli e continua a farlo ancor oggi.
Oggi voglio proporvi l'esperienza che ci viene da un'Entità Angelica che, con nome umano, chiamiamo Kryon.
Ecco come egli stesso si descrive (il brano è tratto da questo sito):

Kryon è l'Entità Angelica più vicina a Dio che sia possibile contattare, poiché sta eseguendo un lavoro di trasformazione energetica del Pianeta per portarlo ad un livello vibrazionale ed evolutivo superiore a quello che fino ad ora è esistito. Il suo nome ha come valenza numerica il numero 11, la vibrazione del numero che permette il passaggio dell’energia spirituale dal livello sottile al livello materiale. Questo lavoro, conosciuto come “Attivazione della griglia magnetica terrestre”, si ripete ogni duemila anni, in concomitanza con il cambio delle ere temporali. Il nome di Kryon è in realtà un acronimo spirituale creato appositamente per utilizzare la vibrazione del numero 11 adatta a questo scopo. Difatti, il suo nome per esteso è Kyrie Eleison, che significa “Signore dammi la forza di essere capace di provare compassione per me stesso e per gli altri”. Lo stesso numero 11 ne I Ching rappresenta l’esagramma della Pace, condizione basilare per vivere la Compassione.  La parola Pace è comparsa su tutte le bandiere arcobaleno di tutto il mondo, proprio i colori con i quali Kryon si manifesta più di frequente. 

Voi sapete che il mio intento in questa nuova fase del blog è quello di interessarvi a cose che per qualcuno possono sembrare nuove. Perciò non scrivo articoli più o meno esaustivi sugli argomenti (tra l'altro non ne sarei neanche capace!), bensì cerco solo di darvi indirizzi, link e tutto ciò che può servire per approfondirli personalmente.  
Ora, quindi, vi lascio con questo brano di una canalizzazione di Kryon presa da questa pagina.
Nel sito troverete tutto ciò di cui potete aver bisogno per conoscere meglio Kryon, ma se la cosa per voi si fa davvero interessante, chiedete pure e, se sarà nelle mie possibilità, vi risponderò per quel che posso. 
In questo brano Kryon, attraverso Lee Carroll (uno dei suoi attuali canalizzatori insieme all'italiano Angelo Picco Barilari), parla della prima delle tre fasi che compongono gli ultimi tempi prima del Cambiamento che avverrà sulla terra.   
fase uno
Il Grande Cambiamento è iniziato nel 1987 con la Convergenza Armonica. La prima parte di questo cambiamento si è conclusa nel 1999. È importante che comprendiate che questa prima parte ha incluso l’allineamento galattico. Infatti, la vera energia dell’allineamento galattico si è avuta nella prima fase del cambiamento. Come ha mostrato il mio partner, questo allineamento astronomico non avverrà nel 2012. È già qui. Questa non è un’informazione esoterica ma qualcosa che i vostri astronomi verificheranno con i loro telescopi e computer. Gli antichi hanno fatto del loro meglio ed è stata una buona approssimazione. Ma la data del 2012 per l’allineamento galattico è errata.
 Qualcuno che è qui seduto sa cosa intendo. Questi ultimi vent’anni per voi sono stati notevoli, non è vero? Guardate cos’è successo, il risveglio e i cambiamenti che ci sono stati... tutto senza che ci fosse una qualche profezia ad anticiparli. Le persone che oggi sono su questo palco, vent’anni fa non si interessavano di cose spirituali. E la cosa comprende anche colui che canalizza davanti a voi [Lee Carroll] e gli altri che hanno canalizzato prima di me su questo palco [Geoff Hoppe/Tobias]. Vent’anni fa erano tutti separati e non si conoscevano, e non avevano nessuna mira spirituale. Non avevano nessuna idea di Kryon o di Tobias. Proprio per nulla. Vivevano la vita di uomini in carriera e avevano un’età per far partire una nuova passione. Lo hanno fatto, e la cosa è coincisa con il Grande Cambiamento.
 Rammentate, non esiste una profezia di predestinazione. Dio non può dirvi ciò che accadrà perché, su questo pianeta, sono gli Umani che ne hanno la responsabilità. «Se è così, Kryon, allora perché ci parli di un piano?» Perché le cose di cui parlo davanti a noi sono dei potenziali, generati dalla coscienza dell’umanità. Quindi, ciò che vi sto dando è qualcosa che noi abbiamo letto nella coscienza dei potenziali. Non sono predizioni, ma energie potenziali di ciò che realizzerete in base all’energia della coscienza che avete ora. Molto è successo in questi vent’anni, e fa parte del cambiamento. Questo fu il piano dal 1987 al 1999 – allora vi dicemmo che queste cose sarebbero successe.
 Ricordate che mentre vi parlo ora, questo è storia; ma quando ve lo dicevo nel 1989, si trattava del vostro futuro. Ciò che in passato si stava avvicinando era lo spostamento della griglia magnetica. E questo fu il motivo per cui io venni qui. Il gruppo della griglia arrivò nel 1989 e se ne andò nel 2002, e la griglia si è spostata per i motivi che vi ho dato ed elencato per vent’anni. Fu per stabilire una matrice per il cambiamento del vostro DNA. Questo, infatti, è stato perché il campo della griglia si spostò di molto in quel tempo e si è intersecato con il campo magnetico degli elementi del vostro DNA. Questa sovrapposizione ha trasmesso informazioni, energia e nuova quantisticità al vostro DNA, che a livello quantico è sempre stato predisposto per questo.
Il secondo punto della prima fase fu annullare l’energia dell’Armageddon. Ora, per quelli di voi che pensano che non sia successo nulla, c’è stata una grande cosa: a quel tempo questo pianeta si è spostato in un’altra energia. Uno dei più importanti sistemi politici del pianeta, noto come Unione Sovietica, cadde e non si ricostituì. Di nuovo, vi diciamo che non c’è nessuna quartina di Nostradamus ad averlo predetto, e questo dovrebbe dirvi qualcosa. Ciò ha enormemente cambiato il futuro e nessun profeta lo aveva detto. Accadde qualcosa fuori dalla sincronicità di tutto quello che vi era stato raccontato. Quest’unico avvenimento cambiò il futuro di una guerra potenziale che non ci sarebbe più stata. Lo scenario dell’Armageddon semplicemente non ci fu. Andate a guardare la vostra profezia, che diceva chiaramente che ci sarebbe stato.
 Voi cominciaste la costruzione di ciò che noi abbiamo chiamato la Griglia Cristallina. C’è stato un cambiamento della griglia in tempo reale per il pianeta. Lo abbiamo già spiegato, così non è questo il momento di specificare cosa ciò significa. Questa esoterica griglia quantica fa sì che il cambiamento di coscienza che avete oggi passi alla Terra in tempo reale. Il vecchio sistema prevedeva che voi moriste e poi andaste alla Caverna della Creazione prima che qualcosa potesse andare alla Griglia Cristallina. Ora, però, voi lo fate a livello quantico mentre siete qui.

Una delle più vaste e profonde energie esoteriche è il karma. Gli antichi lo conoscevano, ne discutevano e lo insegnavano. I buddisti lo conoscevano, gli Indù lo conoscevano. Il sistema funzionava e funziona ancor’oggi. Ma in questa nuova energia a voi non serve, e vent’anni fa abbiamo detto che potevate svuotare tutto il karma con cui siete venuti qui. Mi avevate ascoltato, allora? Questo è un vecchio insegnamento di Kryon, ma alcuni di voi hanno bisogno di sentirlo di nuovo. Non c’è nessun piano per cui voi venite per soffrire. Nessun piano. E vi richiedo: avete sentito? Perché alcuni di voi sono ancora bloccati in questa routine, dove credete di essere venuti qui a sperimentare il dramma che vi circonda. No! Siete venuti qui per svuotarlo e diventare un Faro della nuova energia!
Il Grande Cambiamento fa parte del risveglio che vuota questo attributo karmico. Vi ho parlato di questo nel primo libro di Kryon, vi ho detto che potevate uscire completamente da questa energia karmica. «Allora, per cosa siamo venuti?» Ripeto, siete venuti per cambiare questo pianeta e lo avete fatto! Siete venuti per diffondere la luce qui, e lo avete fatto! Mi soffermo su questo attributo perché è importante che voi lo ascoltiate di nuovo. Non c’è nessun timbro su di voi che dice che dovete soddisfare questo o quello. Vi abbiamo detto che stava anche avvenendo un cambiamento nell’astrologia. Doveva esserci, perché quelli di voi che pensano che il ciclo astrologico sia statico e perenne sta dimenticando proprio ciò che crea questo sistema.
 L’astrologia è la più antica scienza del pianeta, diretta dal magnetismo e dalla gravità – perché sono queste le cose che modificano le posizioni dei pianeti intorno al sole e danno energia al sistema magnetico e gravitazionale che viene poi portata a ciascuno di voi personalmente tramite l’eliosfera del sole [il centro gravitazionale del sistema solare]. Questa, poi, si fonde alla griglia magnetica della Terra, che a sua volta si fonde con gli attributi magnetici del vostro DNA. Quindi, quando voi cambiate anche uno solo di questi attributi, di colpo i calcoli e le componenti del sistema dell’astrologia cambiano con esso.
 Nella prima fase, quando avete spostato la griglia magnetica del pianeta, anche le carte astrologiche dell’umanità si sono leggermente spostate. C’è stata una ri-distribuzione per un totale di tre gradi. Non si intende uno spostamento di tre gradi nella carta ma che le case si sono rimodellate per un totale di tre gradi… forse mezzo grado in una casa, mezzo in un’altra e un’altra ancora. Alcune case si sono allargate, altre ristrette. Quindi, se qui ci sono degli astrologi e volete saperne di più, dovrete fare dei compiti a casa. Lavorate con le sovrapposizioni per vedere ciò che sta realmente succedendo nella vita rispetto a ciò che le vecchie carte avrebbero detto. La questione può essere risolta con il tempo e il lavoro, così da riuscire ad osservare veramente in tempo reale di quali energie si tratta rispetto a quelle che avrebbero dovuto essere. La conseguenza dovrebbe essere un riposizionamento delle case. Fate particolare attenzione a Giove e alle case sotto l’influenza di Giove. Ha uno dei ruoli maggiori in questa nuova energia.
L’ultimo punto della prima fase è un cambiamento nel tempo atmosferico. Di questo ve ne abbiamo parlato vent’anni fa. Dicemmo che non sarebbe più cresciuto il grano dove sulla Terra era solito crescere e che sarebbe cresciuto in zone dove invece non era mai cresciuto. Cosa vi dice questo su ciò che sta accadendo? È un importante cambiamento del ciclo dell’acqua del pianeta, ed è cominciato. «Kryon, perché il tempo sta cambiando? Cosa c’entra con l’aspetto spirituale?» Non riconoscete a voi stessi il merito dell’enorme energia che voi avete come umanità, e avete accelerato la vibrazione del pianeta ben oltre quanto i Maya predissero che avreste fatto. A livello del nucleo della Terra, il tempo si sta muovendo più in fretta, ma per voi la cosa è relativa e sembra sempre uguale. Devo chiedere quanti di voi sentono intuitivamente che il tempo sta accelerando? Voi lo sapete, e la Terra lo sente. Ora state sperimentando un tempo atmosferico che non avreste avuto se non in cento o più anni, e l’eterno orologio della Terra sta andando più veloce. Lo abbiamo già spiegato in passato. Vi abbiamo parlato del vostro modo di dire (riscaldamento globale) e in che modo sta veramente accadendo, ma non si sa che si tratta di un fattore precursore di un ciclo più freddo. E questi erano i punti della fase uno.
Penso che vi siano venute parecchie domande e curiosità, vero?
Bene! È venuto il momento di andare a farvi un'idea della cosa.
I link li avete e la rete è tutta per voi! Buona ricerca!
E vi lascio con un filmato:



Juan Segundo
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